Il tracciamento lato server rappresenta un approccio moderno alla raccolta di dati online. Capire le differenze tra il tracciamento lato server e lato client è fondamentale per comprendere le sfumature di questi metodi di raccolta dati. Con l'evoluzione delle normative sulla privacy online, la raccolta di dati tradizionali è diventata più limitata e impegnativa. Attualmente, i cookie sono il mezzo principale di raccolta dei dati online. Tuttavia, Google ha annunciato che i cookie di tracciamento, compresi quelli di terze parti e quelli che attraversano i domini, saranno gradualmente eliminati nei prossimi anni. Sebbene Google abbia rinviato più volte la scadenza, alla fine la conformità sarà obbligatoria per tutti.
L'eliminazione dei cookie di terze parti renderà sempre più difficile la raccolta di dati e l'elaborazione di informazioni accurate. Diversi settori stanno già registrando una perdita di dati fino al 30% a causa delle varie misure di blocco. Approfondiremo le ragioni di questa perdita di dati più avanti in questo blog.
Il tagging lato server offre una soluzione, consentendo una raccolta dati continua e rispettosa della privacy (conforme al GDPR). Rappresenta il prossimo passo logico nella strategia di marketing. Ma cos'è esattamente il tracciamento lato server e come viene implementato? Questo articolo esplorerà il mondo del tracciamento lato server e il suo processo di installazione.
Che cos'è il tracciamento lato server?
Tagging lato server: I vantaggi
Ci sono degli svantaggi?
Qual è la differenza tra un contenitore Web e un contenitore Server?
Cambiamenti futuri nella legislazione
Come si inizia con il tracciamento lato server?
Iniziare la transizione al monitoraggio lato server
Domande frequenti
Cosa succede se non passo al tagging lato server?
Il mio sito web ha ancora bisogno di un banner sui cookie?
Quanto denaro in più mi fa guadagnare il Server Side Tracking?
Questa domanda viene posta spesso. Il tagging lato server offre un'alternativa al metodo convenzionale di tagging lato client. Tradizionalmente, il tagging lato client prevede l'inserimento di pixel e cookie direttamente nel browser dell'utente, che poi invia i dati dell'utente a varie applicazioni software come Google Analytics o Google Ads. Lo svantaggio di questo approccio è che il flusso di dati può essere facilmente bloccato.
Il tracciamento lato server cambia questo processo. Invece di caricare gli script di tracciamento nel browser dell'utente, questi vengono caricati dal vostro dominio e i dati vengono prima inviati al vostro server. In questo modo si crea un livello intermedio che consente di controllare quali dati vengono condivisi con le diverse piattaforme software. Un vantaggio significativo di questo metodo è che impedisce il blocco del flusso di dati. Inoltre, il tracciamento lato server offre numerosi altri vantaggi.
Il tagging lato server funziona caricando gli script di tracciamento dal proprio dominio e inviando i dati al proprio server. In questo modo si crea un livello intermedio che consente di controllare completamente quali dati vengono condivisi con quale software.
Il tracciamento lato server offre una serie di vantaggi, tra cui:
Miglioramento della raccolta dei dati
Conformità al GDPR
Miglioramento della velocità del sito web
Maggiore controllo dei dati
Maggiore flessibilità
Volete conoscere tutti i vantaggi del tagging lato server? Continuate a leggere per saperne di più.
I dati sono la spina dorsale del marketing online e consentono di calcolare con precisione il ROI delle campagne di marketing grazie ai cookie di tracciamento e ai tag di conversione. Tuttavia, le preoccupazioni per la privacy spingono gli utenti a evitare il tracciamento, con browser come Safari e Firefox che bloccano i cookie di terze parti e gli iPhone recenti (iOS 14.5) che offrono opzioni di opt-out. Inoltre, gli ad blocker possono limitare ulteriormente il flusso di dati. Ciò comporta una significativa riduzione dei dati disponibili, rendendo più difficile la misurazione e l'ottimizzazione delle campagne.
Il tracciamento lato server affronta queste sfide consentendo una raccolta di dati più affidabile. Utilizzando l'API di conversione di Facebook e impostando tag lato server con Google Tag Manager, è possibile migliorare l'accuratezza dei dati e mantenere un monitoraggio completo delle campagne.
Con l'inasprirsi di normative sulla privacy come il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), garantire la conformità è fondamentale. Questioni come le cause legali contro Google per l'archiviazione dei dati sui server statunitensi evidenziano la necessità di conformità al GDPR, in quanto tale archiviazione consente potenzialmente all'FBI di accedere ai dati europei.
Il tagging lato server offre una soluzione ospitando i dati su server europei, evitando così questi problemi di conformità. Ad esempio, Onetagger ospita i dati su server belgi per impostazione predefinita, garantendo un uso legale di Google Analytics.
Il caricamento di script lato client può rallentare il vostro sito web, incidendo negativamente sull'esperienza dell'utente e sull'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO). Il tracciamento lato server riduce al minimo i tempi di caricamento gestendo il tracciamento in modo sincrono sul server, con il risultato di un sito web più veloce ed efficiente.
Abbiamo condotto uno studio sui miglioramenti di velocità ottenuti grazie al tracciamento lato server, che potete consultare qui.
Con il tagging lato client, i dati sono immediatamente disponibili a tutti i tag installati, il che può compromettere la privacy dei dati. Il tracciamento lato server offre un maggiore controllo sui dati condivisi, consentendo di proteggere le informazioni sensibili. Questo controllo è particolarmente importante per settori come l'assistenza sanitaria, la pubblica amministrazione o qualsiasi altro settore che abbia a che fare con dati riservati.
Man mano che le aziende adottano un maggior numero di soluzioni software, ognuna con i propri metodi di raccolta dei dati, unificare questi ultimi diventa una sfida. Il tagging lato server facilita l'integrazione dei dati da vari software nel contenitore del server GTM attraverso un'API. Utilizzando un contenitore di Google Tag Manager, è possibile impostare un ambiente di tagging lato server, configurare un server e gestire un client in Google Tag Manager. Questa configurazione consente di combinare e inoltrare i dati secondo le necessità, arricchendo i dati di conversione con informazioni CRM e migliorando i risultati delle campagne di marketing.
Il tagging lato server è uno strumento efficace che migliora la raccolta dei dati, garantisce la conformità alla privacy, velocizza il sito web e offre un maggiore controllo e flessibilità nella gestione dei dati.
Ogni soluzione presenta una serie di pro e contro e il tracciamento lato server non fa eccezione. I tre principali svantaggi sono
Complessità
Compatibilità del software
Costo
L'implementazione del tracciamento lato server richiede un'accurata configurazione del server, che richiede competenze tecniche e una chiara comprensione dei requisiti tecnici necessari. Mentre la configurazione di tag, trigger e variabili nel contenitore web è ben documentata, il tracciamento lato server aggiunge un ulteriore livello di complessità. Trattandosi di uno sviluppo relativamente nuovo, la documentazione completa sta ancora emergendo. Tuttavia, questa migliorerà man mano che un numero maggiore di aziende adotterà il tracciamento lato server. Per aiutarvi nella configurazione, abbiamo creato una lista di controllo dettagliata.
Non tutti i software sono attualmente compatibili con il tracciamento lato server. Ad esempio, Hotjar può essere installato solo lato client. Tuttavia, utilizzando la configurazione consigliata di Google Tag Manager, è possibile gestire i tag sia lato server che lato client, attenuando questo problema.
L'uso del tracciamento lato server con Google Tag Manager richiede spazio sul server, in genere organizzato tramite Google Cloud. Questo può essere costoso, con canoni mensili a partire da 120 euro. A causa delle ampie funzionalità e delle grandi dimensioni di Google Cloud, questi prezzi sono inevitabili. Tuttavia, Onetagger offre un prodotto di hosting specializzato nel tracciamento lato server a un prezzo più accessibile. I nostri abbonamenti a pagamento partono da soli 25 euro al mese e offriamo piani gratuiti per siti web molto piccoli.
Un contenitore web raccoglie direttamente i dati tramite tag inviati al browser dell'utente. D'altra parte, un contenitore server indirizza i dati a un server, consentendo di controllare quali dati vengono successivamente inviati a varie piattaforme come Google Analytics. L'implementazione di un server container richiede la creazione di un ambiente di tagging lato server, spesso utilizzando Google Tag Manager, per semplificare la gestione e il monitoraggio dei dati.
Attualmente, molte aziende utilizzano un metodo in cui i dati vengono inizialmente raccolti dal contenitore web, che poi li inoltra al contenitore server. Tuttavia, è probabile che questo processo cambi in risposta alle nuove leggi e normative, con conseguenti cambiamenti nelle pratiche di gestione dei dati.
Se attualmente utilizzate il tagging lato server, probabilmente state impiegando un approccio ibrido che combina sia i web container che i server container. Tuttavia, questo processo a doppio metodo è destinato a subire cambiamenti significativi a causa della legislazione imminente. Con l'entrata in vigore di nuove leggi e normative, è probabile che il metodo tradizionale dei contenitori web venga gradualmente abbandonato, lasciando il tracciamento lato server come approccio principale.
Le severe leggi sulla privacy, come il GDPR e altre normative sulla privacy, stanno esercitando una pressione crescente sul metodo tradizionale dei contenitori web. Questo maggiore controllo porterà probabilmente alla messa al bando delle pratiche di web container. Di conseguenza, è fondamentale che le aziende inizino a passare a un approccio completo di container server per il tracciamento e l'elaborazione dei dati, al fine di garantire la conformità alle normative future.
Siete entusiasti dei vantaggi e siete pronti a immergervi? Iniziare con il tracciamento lato server può sembrare scoraggiante, ma noi siamo qui per semplificarvi il processo. Il nostro obiettivo è rendere l'SST accessibile a tutte le aziende.
Esistono vari modi per implementare il tracciamento lato server, ma noi consigliamo di utilizzare Google Tag Manager (GTM). Data la sua ampia diffusione, è logico che ci si basi su GTM. Questo metodo consente di migliorare l'attuale configurazione dei tag senza una revisione completa.
Ogni azienda utilizza Google Tag Manager in modo diverso. I siti di e-commerce tracciano le vendite, le aziende B2B misurano i lead e le organizzazioni non profit monitorano il coinvolgimento. Pertanto, non esiste un'unica implementazione adatta a tutti. Tuttavia, ci sono dei passaggi essenziali per iniziare con il tracciamento lato server di GTM. Di seguito sono riportati i passi da seguire.
Per impostare un tag lato server in Google Tag Manager, è necessario distribuire un container GTM lato server nel cloud e mantenerlo aggiornato in base alle impostazioni del container lato server.
Contenitore web di Google Tag Manager
Opzionale: Un livello di dati funzionante (per l'e-commerce e le vendite online)
Contenitore server di Google Tag Manager
Sottodominio per il server
Hosting del server
Onetagger fornisce una guida passo passo alla configurazione. Spieghiamo ogni componente in dettaglio per garantire che si adatti alle vostre esigenze aziendali.
Il vantaggio principale del tracciamento lato server con Google Tag Manager è che si integra con la struttura esistente. Questo vi permette di implementarlo facilmente e, se necessario, di tornare alla configurazione precedente. Questo approccio vi consente di testare i vantaggi del tracciamento lato server per la vostra azienda con il minimo rischio.
Siete pronti a sfruttare i vantaggi che il tagging lato server può offrire alla vostra azienda o ai vostri clienti? Iniziate creando un account gratuito con Onetagger. Forniamo un'assistenza completa per la configurazione e una guida esperta per aiutarvi a massimizzare le vostre capacità di tracciamento.
Guida esperta: Il nostro team vi accompagnerà durante l'intero processo, assicurandovi una transizione fluida e una configurazione ottimale.
Impostazione completa: Offriamo istruzioni dettagliate passo dopo passo per implementare efficacemente il tracciamento lato server.
Maggiore controllo dei dati: Con Onetagger, potete sfruttare appieno la potenza del tracciamento lato server per ottenere un migliore controllo sui vostri dati.
Maggiore conformità: Rimanete al passo con le normative sulla privacy adottando un metodo di tracciamento più sicuro e conforme.
Soluzioni scalabili: Che si tratti di una piccola impresa o di una grande azienda, le nostre soluzioni sono progettate per adattarsi alle vostre esigenze.
Non perdete l'opportunità di migliorare il vostro tracciamento dei dati e di rimanere conformi alle normative in vigore. Create oggi stesso il vostro account Onetagger gratuito e iniziate a raccogliere i vantaggi del monitoraggio lato server!
Se non passate al tagging lato server, dovrete affrontare sfide significative, poiché sempre più browser bloccano i cookie di terze parti. La qualità e la quantità della raccolta dei dati diminuiranno drasticamente, il che significa che traccerete un numero significativamente inferiore di eventi sul vostro sito web. Questa riduzione dell'accuratezza dei dati porterà a campagne meno performanti e a un traffico che non potrà essere attribuito con precisione alle sue fonti. Inoltre, senza il tracciamento lato server potreste non essere conformi alle normative GDPR.
Sì, avrete ancora bisogno di un banner sui cookie anche dopo il passaggio al tracciamento lato server. Pur utilizzando cookie di prima parte anziché cookie di terze parti, continuerete a raccogliere dati dagli utenti sul vostro sito web. È essenziale informare gli utenti su questi cookie e ottenere il loro consenso, come richiesto dalla normativa sulla privacy.
Il tracciamento lato server migliora la sicurezza dei dati mantenendo i dati degli utenti all'interno del vostro ambiente server. Questo approccio riduce il rischio di violazione dei dati e di accesso non autorizzato, poiché i dati non sono esposti a script di tracciamento esterni e a server di terze parti. Inoltre, consente una maggiore conformità alle normative sulla protezione dei dati.
L'impostazione del tracciamento lato server richiede una conoscenza di base della gestione dei server e una certa familiarità con Google Tag Manager (GTM). Anche se all'inizio può sembrare complesso, le risorse e le guide fornite da Onetagger possono aiutare a semplificare il processo. Per coloro che non hanno competenze tecniche, Onetagger offre un'assistenza passo dopo passo per garantire un'implementazione senza problemi.
Sì, il monitoraggio lato server è compatibile con la maggior parte degli strumenti e delle piattaforme di marketing. Integrando il tracciamento lato server con strumenti come Google Analytics e Facebook Conversion API, è possibile continuare a raccogliere e analizzare i dati in modo efficace. Questa integrazione consente un monitoraggio più accurato e una migliore ottimizzazione dei vostri sforzi di marketing.
Il tracciamento lato server può migliorare significativamente le prestazioni del sito web. Spostando il carico del tracciamento dal lato client al lato server, si riduce la quantità di dati da elaborare nel browser dell'utente. Questo porta a tempi di caricamento delle pagine più rapidi, a una migliore esperienza utente e a migliori prestazioni SEO.
Sì, il tracciamento lato server è adatto ad aziende di tutte le dimensioni. Sebbene l'impostazione iniziale possa richiedere un certo sforzo tecnico, i vantaggi a lungo termine derivanti da una maggiore precisione dei dati, dalla conformità e dalle prestazioni del sito web ne fanno un investimento prezioso per le piccole imprese che desiderano ottimizzare le proprie strategie di marketing. Onetagger offre soluzioni convenienti e adatte alle esigenze delle piccole imprese.